Restauro della Fattoria di Villa Poggio Reale in Rufina
Data Inizio: 2001
Data Fine: 2004
Posizione Ricoperta: Progettista incaricato
Direttore dei Lavori
Luogo: Rufina
Attività svolte:
Edilizia Terziaria, Strutture ricettive (Hotel, Alberghi, Pensioni), Restauro, Architettonico, Disegno CAD e Modellazione 3D, Particolari architettonici, Fotografia
Tipologia committente: Pubblico
Committente: Comune di Rufina
Descrizione: Progettazione preliminare definitiva ed esecutiva dei lavori di restauro della Fattoria di Villa Poggio Reale in Rufina; convenzione di incarico Rep. 4020 del 27.12.2000. Direzione e contabilità incarico regolato dalla convenzione con il Comune di Rufina stipulata in data 08.04.2004 rep.4306 nell’ambito dell’accordo di programma quadro Beni e Attività culturali . Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici.
Tutto il complesso di Poggio Reale è di proprietà del Comune di Rufina acquistato nel 1988. L’intervento di restauro ha avuto come scopo la destinazione del complesso a Centro Museale La villa, è l’edificio principale. All’interno di essa al piano cantine è stata ricavata un’Enoteca mentre nei locali al piano terra ed al piano primo sono state ricavate sale espositive o per riunioni ed una biblioteca. Accanto alla villa e precisamente sotto il prato che la circonda, trovasi la tinaia dove attualmente ha sede il Museo del Vino.
Nel giardino circostante oltre alla Fattoria vi è anche una cappella ed una limonaia che è stata adibita a sala banchetti . Un ampio parco circonda gli edifici dando compattezza a tutto il complesso .
Nella fattoria si è realizzata una foresteria a servizio del sistema museale.
Questo edificio sia per la sua struttura che per la posizione che assume nell’insieme degli annessi di Villa Poggio Reale era quello che meglio si prestava a questa destinazione d’uso. Gli ampi ambienti al piano terra e la forma rettangolare della pianta hanno facilitato la realizzazione della foresteria evitando interventi pesanti sull’edificio.
Si è trattato di un progetto di Restauro e Risanamento Conservativo con un intervento di Consolidamento Strutturale in quanto le condizioni precarie del tetto e dei solai hanno portato al loro completo rifacimento nel rispetto delle caratteristiche strutturali precedenti.
Prima dei lavori di ristrutturazione
Data Inizio: 2001
Data Fine: 2004
Posizione Ricoperta: Progettista incaricato
Direttore dei Lavori
Luogo: Rufina
Attività svolte:
Edilizia Terziaria, Strutture ricettive (Hotel, Alberghi, Pensioni), Restauro, Architettonico, Disegno CAD e Modellazione 3D, Particolari architettonici, Fotografia
Tipologia committente: Pubblico
Committente: Comune di Rufina
Descrizione: Progettazione preliminare definitiva ed esecutiva dei lavori di restauro della Fattoria di Villa Poggio Reale in Rufina; convenzione di incarico Rep. 4020 del 27.12.2000. Direzione e contabilità incarico regolato dalla convenzione con il Comune di Rufina stipulata in data 08.04.2004 rep.4306 nell’ambito dell’accordo di programma quadro Beni e Attività culturali . Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici.
Tutto il complesso di Poggio Reale è di proprietà del Comune di Rufina acquistato nel 1988. L’intervento di restauro ha avuto come scopo la destinazione del complesso a Centro Museale La villa, è l’edificio principale. All’interno di essa al piano cantine è stata ricavata un’Enoteca mentre nei locali al piano terra ed al piano primo sono state ricavate sale espositive o per riunioni ed una biblioteca. Accanto alla villa e precisamente sotto il prato che la circonda, trovasi la tinaia dove attualmente ha sede il Museo del Vino.
Nel giardino circostante oltre alla Fattoria vi è anche una cappella ed una limonaia che è stata adibita a sala banchetti . Un ampio parco circonda gli edifici dando compattezza a tutto il complesso .
Nella fattoria si è realizzata una foresteria a servizio del sistema museale.
Questo edificio sia per la sua struttura che per la posizione che assume nell’insieme degli annessi di Villa Poggio Reale era quello che meglio si prestava a questa destinazione d’uso. Gli ampi ambienti al piano terra e la forma rettangolare della pianta hanno facilitato la realizzazione della foresteria evitando interventi pesanti sull’edificio.
Prima dei lavori di ristrutturazione
Dopo i lavori
Il progetto di ristrutturazione dell’edificio ha destinato
ad Abitazione del custode la parte
rurale al piano terra, precedentemente utilizzata come granaio. La parte a monte e tutto il piano primo sono stati destinati a Foresteria. La Foresteria si sviluppa su due piani.
