Riqualificazione degli uffici del Tempio Maggiore
Data Inizio: 2006
Data Fine: 2007
Posizione Ricoperta: Progettista incaricato con architetto Susanna Pellegrini ed Antonella Pacifici
Luogo: Roma Lungo Tevere Cenci
Attività svolte
Architetture speciali, Architetture religiose, Architettura di interni ed arredo, Arredi speciali, Disegno CAD e Modellazione 3D, Particolari architettonici, Modellazione tridimensionale, Rendering
Tipologia committente: Privato
Committente: Comunità Ebraica di Roma
L' intervento si è limitato alla progettazione degli spazi interni e degli arredi
Descrizione: Affidamento dell’incarico e successiva progettazione per la riqualificazione di alcuni spazi da destinare ad uffici e servizi all’interno del complesso sinagogale del Tempio Maggiore di Roma Lungo Tevere Cenci – Comunità Ebraica di Roma.
Le scelte progettuali sono state dettate sia da considerazioni di carattere architettonico, trattandosi di un edificio storico riconosciuto come patrimonio storico artistico monumentale, sia da considerazioni pratiche di budget, di tempi di esecuzione di possibile disagio.
Si è quindi seguito il criterio di ridurre al minimo le opere di muratura, utilizzando, dove possibile, pareti divisorie in arredo.
Data Inizio: 2006
Data Fine: 2007
Posizione Ricoperta: Progettista incaricato con architetto Susanna Pellegrini ed Antonella Pacifici
Luogo: Roma Lungo Tevere Cenci
Attività svolte
Architetture speciali, Architetture religiose, Architettura di interni ed arredo, Arredi speciali, Disegno CAD e Modellazione 3D, Particolari architettonici, Modellazione tridimensionale, Rendering
Tipologia committente: Privato
Committente: Comunità Ebraica di Roma
L' intervento si è limitato alla progettazione degli spazi interni e degli arredi
Descrizione: Affidamento dell’incarico e successiva progettazione per la riqualificazione di alcuni spazi da destinare ad uffici e servizi all’interno del complesso sinagogale del Tempio Maggiore di Roma Lungo Tevere Cenci – Comunità Ebraica di Roma.
Le scelte progettuali sono state dettate sia da considerazioni di carattere architettonico, trattandosi di un edificio storico riconosciuto come patrimonio storico artistico monumentale, sia da considerazioni pratiche di budget, di tempi di esecuzione di possibile disagio.
Si è quindi seguito il criterio di ridurre al minimo le opere di muratura, utilizzando, dove possibile, pareti divisorie in arredo.
pianta e prospetto piano terra
pianta e prospetto primo piano
pianta e prospetto terzo piano